Amedeide

L'Amedeide di Gabriello Chiabrera è un poema eroico che narra la difesa dell'isola di Rodi dall'assedio delle forze ottomane. Il poema si apre con l'intervento divino di San Giovanni Battista che prega Dio per la salvezza di Rodi. In risposta Dio invia l'arcangelo Gabriele a Sciro per guidare Amedeo di Savoia un valoroso guerriero verso l'isola assediata. Amedeo dopo aver ricevuto il messaggio divino si prepara a partire per Rodi determinato a combattere per la causa cristiana. Nel frattempo Aletto un demone infernale avverte il sultano ottomano Ottomano dell'arrivo di Amedeo incitandolo a rinnovare gli attacchi contro Rodi. Ottomano spinto dalla paura di perdere il controllo convoca i suoi generali e ordina di prepararsi per la battaglia. Il poema descrive con vividezza le forze ottomane i loro comandanti e la magnificenza del loro accampamento. Sultana la regina di Ottomano è presentata come una figura di grande bellezza e influenza capace di temperare l'animo del sultano. Il primo canto si conclude con la preparazione delle truppe ottomane per l'assalto mentre Amedeo si avvia verso il suo destino eroico.