Cenere

Cenere di Grazia Deledda è un romanzo ambientato in Sardegna che esplora temi di amore destino e le difficoltà della vita rurale. La storia inizia con Olì una giovane ragazza di quindici anni che vive con il padre e i fratellini in una zona isolata. Durante la notte di San Giovanni Olì si avventura nei campi per incontrare il suo amante Anania un contadino che lavora nei campi vicini. Nonostante Anania sia già sposato i due giovani si innamorano perdutamente spinti dalla passione e dalla speranza di un futuro migliore. Tuttavia la loro relazione è destinata a portare dolore e complicazioni. Quando il padre di Olì scopre la relazione la caccia di casa costringendola a cercare rifugio altrove. Anania promette di prendersi cura di lei ma le sue promesse si rivelano vuote. Olì si ritrova a vivere in condizioni di estrema povertà con una vedova di brigante che le racconta storie di banditismo e di un mondo in cui il destino sembra ineluttabile. Alla fine Olì dà alla luce un figlio Anania e la sua vita continua a essere segnata dalla lotta e dalla sopravvivenza. Il romanzo esplora la complessità delle relazioni umane e il modo in cui le scelte personali possono essere influenzate da circostanze esterne e da un destino apparentemente ineluttabile.