Questo studio ha indagato le identità e le soggettività costruite in un ambiente online nel cyberspazio sulla base dell'uso di Scruff (un'applicazione di social networking gay basata sulla geolocalizzazione) che mira a mediare gli incontri affettivi e sessuali mappando la geolocalizzazione degli utenti in una rete. Il profilo analitico di questo lavoro si basa sull'autopromozione soggettiva nell'app tipica della cybercultura e sulle relazioni che si instaurano da questo punto in poi e su ciò che ne sfugge conducendo un'indagine con un metodo di ricerca qualitativo descrittivo e analitico adottando l'etnografia virtuale basata sulla teoria di genere e sulla teoria queer.
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