Nella prima parte del Dialogo la Nanna insegna alla Pippa il mestiere della cortigiana: la serie di trucchi e di astuzie per sedurre e spillar denaro agli innamorati che vengono illustrati attraverso i casi della vita della Nanna sono ispirati da una strategia di occultamento che cela dietro a un'apparenza di decoro e di onorabilità il vero intento dell'arte puttanesca da acquisire attraverso il controllo delle passioni e l'educazione del comportamento. Nella seconda giornata sono esposti gli inganni e i tradimenti che gli uomini fanno alle donne che credono loro: in un crescendo di aneddoti finalizzati a provare l'inclinazione al tradimento dei mariti questa parte si interrompe all'improvviso con la reazione emotiva della Pippa che sviene per il cordoglio secondo un espediente a effetto tipico della scrittura irregolare e ghiribizzosa dell'Aretino. Nella terza ed ultima parte segue la descrizione degli accorgimenti delle mezzane affidata alla Balia e alla Comare mentre madre e figlia fanno da ascoltatrici. Ragionamento e Dialogo si presentano come programmatica effrazione delle convenzioni del genere serio dell'institutio che Aretino irrideva nella versione idealizzata e spiritualistica che aveva assunto in clima di classicismo cinquecentesco. Nella manipolazione attuata da Aretino i contenuti alti risultano polemicamente dissacrati in un contrappunto sarcastico dove ad essere salvaguardati sono i valori formali (sprezzatura dialettica nascondere/apparire simulazione/dissimulazione retorica del decoro e dell'onesto) a petto di una clamorosa sostituzione dei messaggi con quelli che il sistema classicistico etichettava come disvalori (Aonia edizioni).
Piracy-free
Assured Quality
Secure Transactions
Delivery Options
Please enter pincode to check delivery time.
*COD & Shipping Charges may apply on certain items.