Gente dei monti di qua e di là

A queste pagine che state per leggere è affidata l'eredità letteraria di mio nonno Renzo Enea Bardini. Nato a Seravezza il 5 novembre del 1931 ha potuto vivere in prima persona l'esperienza pre-bellica e post-bellica in uno dei teatri di guerra più significativi sul territorio italiano la Linea Gotica. I racconti racchiusi in questa raccolta da me selezionati e riadattati danno uno spaccato significativo della realtà del tempo andando a descrivere personaggi veri o presunti tali tipici della realtà Montagnina della nostra Versilia. Talvolta buffi e impacciati talvolta furbi e smaliziati alle prese con un cambiamento che la società italiana stava attraversando e che nel giro di poco tempo avrebbe rivoluzionato completamente il loro stile di vita.Scritto col suo stile inconfondibile senza troppi fronzoli spesso in dialetto versiliese e con quel retrogusto cinicamente ironico e distaccato solo all'apparenza. In realtà dietro il suo voler sottolineare le debolezze e le ingenuità dei protagonisti dei suoi racconti è celata una dichiarazione d'amore verso un Mondo e un'epoca ormai andati dove non ci si curava troppo delle apparenze e si riusciva a vivere la vita in condivisione più come comunità che come individui.