I TANTI CHE?

Come rimediare ad un mondo in cui l' ars poetandi sembra essere ormai senza sbocchi diventata sinonimo di noia e di letteratura di poco conto? L'autore propone di risolvere il problema utilizzando una semplice ma discutibile autoironia. Amori? Passioni? Rabbia? Dolori? E ogni altra sorta di emozione rinchiusa nell'anima? Ma per favore! Questo libro è la parodia de I TANTI VOLTI DELL'ANIMA un'opera scritta dal medesimo autore. Scritto in prosa infatti è il libro che prende per i fondelli l'opera letteraria I TANTI VOLTI DELL'ANIMA poesia per poesia senza risparmiare talvolta vere e proprie cattiverie contro l'autore stesso. Questo libro vuole essere un modo per far sorridere per distendere e perché no provocare un po' il lettore. In conclusione l'autore vuole ironizzare su ogni cosa affermando già qui e contro il suo stesso pensiero che l'impossibile è solo ... l'impossibile.