Il colosso di marmo. L'ardore di Michelangelo.

<p><strong style=background-color: rgba(255 255 255 1); color: rgba(33 37 41 1)>Firenze inverno dell'anno di grazia 1500</strong><span style=background-color: rgba(255 255 255 1); color: rgba(33 37 41 1)>. Un enorme blocco di marmo giace immobile da quasi mezzo secolo. Un uomo lo osserva in silenzio poi ci gira attorno liberandolo dai rovi che lo ricoprono: è </span><strong style=background-color: rgba(255 255 255 1); color: rgba(33 37 41 1)>Michelangelo Buonarroti. </strong><span style=background-color: rgba(255 255 255 1); color: rgba(33 37 41 1)>Dopo quattro anni passati a Roma per servire i più potenti cardinali della Chiesa ora è tornato a Firenze ammantato di gloria. La Repubblica fiorentina ha bisogno di lui per difendersi dalle mire di Cesare Borgia pronto alla conquista rapida e spregiudicata di un intero regno. L'imperativo è radunare un esercito di volontari ma le casse della città sono vuote e Niccolò Machiavelli l'illuminato segretario della Repubblica fiorentina lo sa bene. Ma c'è un mezzo di propaganda più persuasivo del denaro: l'arte e nessuno come Michelangelo plasma la materia per tirarne fuori la vita. Da quella maestosa massa informe </span><strong style=background-color: rgba(255 255 255 1); color: rgba(33 37 41 1)>Michelangelo dovrà estrarre una statua raffigurante il giovane David che si appresta a combattere contro Golia</strong><span style=background-color: rgba(255 255 255 1); color: rgba(33 37 41 1)> da innalzare nella piazza della Signoria per convincere i cittadini che insieme il nemico si può sconfiggere e che Firenze rimarrà indomabile e fiera come il giovane eroe di marmo. Firenze non è l'unico teatro di scontri. L'Italia tutta è appesa a un fi lo e i principi d'Europa si preparano a giocare la partita della propria vita: Ludovico il Moro il sultano Bajazet Luigi XII sono determinati ad accaparrarsi una parte della penisola e a stravolgere per sempre le vecchie gerarchie del potere. </span></p><p><strong style=background-color: rgba(255 255 255 1); color: rgba(33 37 41 1)>Dopo Il Cavallo di bronzo primo capitolo della saga Il secolo dei giganti lo storico dell'arte Antonio Forcellino torna a raccontarci le vicende di uno dei periodi più travolgenti e sublimi della storia italiana: il Rinascimento. </strong><span style=background-color: rgba(255 255 255 1); color: rgba(33 37 41 1)>Tra guerre feroci complotti efferati festini sontuosi e passioni proibite</span><strong style=background-color: rgba(255 255 255 1); color: rgba(33 37 41 1)> Il colosso di marmo secondo romanzo della trilogia</strong><span style=background-color: rgba(255 255 255 1); color: rgba(33 37 41 1)> ci porta nelle botteghe degli artisti e nelle alcove dei potenti e ci svela i segreti di alcune tra le opere d'arte più indimenticabili di sempre.</span></p>