Questo primo libro di Gérard Katunda Mundundu riassume il pensiero di 24 anni di carriera scientifica all'Università di Kinshasa nella scuola del professor Mulambu Mvuluya Faustin. Politologo di formazione e tradizione sistemico nell'approccio l'autore fa un'analisi approfondita del Congo questa cittadella assediata dalle potenze occidentali. Un paese attraversato da una serie di linee rosse stabilite in modo sistematico e che fungono da barriera alle decisioni e alle azioni dei leader politici in particolare per quanto riguarda lo sfruttamento delle favolose risorse naturali forestali minerarie petrolifere e gasiere del paese. È quindi interessante notare il parallelo tracciato dall'autore tra i cambiamenti panafricanisti in corso nel Sahel e il destino del Congo di Lumumba il Paese grilletto della pistola Africa di Frantz Fanon come epicentro naturale della leadership africana. Analista prospettico l'autore sostiene che l'emergere di un'Africa libera indipendente e sovrana è imminente e irreversibile e raccomanda di distruggere il Congo degli occidentali e di orientarsi verso la quarta Repubblica.
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