Il frutto proibito

IL FRUTTO PROIBITO Il mistero del satorNella basilica di San Paolo l'abate padre Francesco trova un quadro nascosto sotto il pavimento. L'autore sembra essere Bosch il pittore maledetto. Celato tra la tela e la cornice l'abate scopre un sacchetto con dei semi misteriosi. Da alcune indagini sembra venire alla luce un antico rapporto tra il pittore ed una rediviva confraternita templare. Preoccupato dal comportamento di alcuni monaci l'abate chiede aiuto a Filippo un ex prete dotato di particolari sensibilità. Padre Francesco in attesa di Filippo tenta di scoprire qualcosa di più sugli strani semi ma durante un esperimento cade a terra fulminato vittima di un'esplosione. Al tragico evento assistono tre ragazzini intrufolatisi nell'abbazia. Il più piccolo dei tre Dado si appropria dei semi e fugge insieme ad Ivan suo fratello e Laszlo uno zingarello che vive in un accampamento sulle sponde del Tevere.Un altro monaco sembra aver subito gravi danni dall'esplosione: Ildefonso mentre si trovava in prossimità di una lastra di pietra recante una scritta palindroma posata in quel luogo dai templari. La scritta nota in tutto il mondo ha un significato indecifrabile e misterioso. S A T O RA R E P OT E N E TO P E R AR O T A SIn realtà le pietre del sator segnano l'esistenza di portali dimensionali. Tali varchi vengono attivati dall'arepo: il seme magico meglio noto come il frutto proibito. I templari sanno che l'arepo può condurre al cospetto di Dio nella sua forma fisica.L'esperimento dell'abate causa una distorsione spaziale che ha conseguenze drammatiche: da uno dei mondi attigui al nostro un'entità si appropria del corpo di Ildefonso mentre l'essenza di padre Francesco si perde in un'altra dimensione. Il demone brama i semi magici in possesso di Dado.I ragazzini aiutati da Misha il capo degli zingari fuggono da Roma inseguiti dal mostro e cercano rifugio presso il circo Victor di proprietà di un indiano affetto da nanismo. Ma il demone Tascil non è l'unico ad inseguire i ragazzini. C'è anche Filippo spinto dal tentativo di risolvere il mistero che ha gettato il suo amico frate in un coma profondo. Tascil trascina con sé uno dei bambini nell'oscura ed antica abbazia di Trisulti dove un sator è posizionato nei sotterranei protetto da una trappola templare a cui è impossibile sfuggire senza il frutto proibito. Là c'è la porta per un altro mondo: Zhiutaneo...