Inquinamento da fuoriuscita di petrolio

Il Brasile è un Paese enorme e possiede un ampio litorale marino che ospita un ricco ambiente marino. Tuttavia l'esplorazione petrolifera nella sua Zona Economica Esclusiva (ZEE) nella Piattaforma Continentale (PC) nella Zona Contigua (ZC) e nel Mare Territoriale (MT) è molto importante per lo sviluppo del Brasile. Può diventare uno Stato estremamente competitivo nel panorama del commercio internazionale attirando l'attenzione degli investitori stranieri1. Le sfide sono sorte principalmente a causa del traffico di navi e piattaforme coinvolte nella produzione nel trasporto e nella logistica del petrolio che aumenterà in modo significativo nei prossimi anni. Il rischio di inquinamento da petrolio aumenta parallelamente all'aumento del numero di tali navi ma l'inquinamento dell'ambiente marino è in diminuzione. Tale diminuzione è evidente dalle statistiche (Allegato 1) dell'International Tanker Owners Pollution Federation (ITOPF) dove negli ultimi decenni si può osservare che negli anni '70 il rischio era del 56% negli anni '80 è sceso al 21% negli anni '90 era del 20% e fino agli anni 20002 è del 3%.