2a edizione aggiornata e ingrandita. Durante la seconda guerra mondiale, non meno di 35.000 ebrei provenienti dalla Palestina, allora sotto mandato inglese, servirono nell'esercito britannico come volontari. Verso la fine della guerra, nel settembre 1944, venne creata una Brigata Ebraica combattente, che servi' sul fronte italiano.
2a edizione aggiornata e ingrandita. Durante la seconda guerra mondiale, non meno di 35.000 ebrei provenienti dalla Palestina, allora sotto mandato inglese, servirono nell'esercito britannico come volontari. Verso la fine della guerra, nel settembre 1944, venne creata una Brigata Ebraica combattente, che servi' sul fronte italiano. Intanto volontari ebrei provenienti dalla Palestina Mandataria servivano nelle piu' disparate unita' dell'esercito inglese, in corpi non combattenti come i pionieri (Army Pioneer Corps), trasporti (Royal Army Service Corps), genio (Royal Engineers), ed in unita' combattenti come l'artiglieria (Royal Artillery), aviazione (Royal Air Force), e marina (Royal Navy), e naturalmente la sanita' (Royal Army Medical Corps). Non meno di 3500 donne servirono come ausiliarie nel ATS (Auxiliary Territorial Service) in vari compiti. I volontari ebrei della Palestina furono presenti in tutti i teatri bellici in cui combatte' l'esercito britannico, dalla Francia nel 1940, Grecia e Creta nel 1941, i deserti dell'Egitto e della Cirenaica dal 1940 fino al 1943, Etiopia nel 1941, Sicilia ed Italia dal 1943 al 1945. Vari dottori si trovarono ad operare in India, ed alcuni piloti volarono missioni di combattimento contro i Giapponesi in Birmania. Inoltre vennero create varie unita' speciali, tra cui il Commando 51, lo Special Interrogation Group (SIG), che agiva oltre le linee dell'Afrika Korps, e vari paracadutisti agirono per conto dello Special Operation Executive nei Balcani, in Italia, e in vari paesi del centro Europa. Questa e' la loro storia.