La comunità internazionale e la responsabilità di proteggere

Questo libro esamina l'uso della forza nell'ambito della dottrina della responsabilità di proteggere (R2P). Essenzialmente la R2P attribuisce alla comunità internazionale una responsabilità secondaria di rispondere alle atrocità più gravi (con la forza se necessario) in situazioni in cui gli Stati sovrani in cui si verificano tali atrocità non sono in grado o non sono disposti ad adottare misure adeguate. Nello specifico il libro discute l'autorizzazione e l'applicazione della forza per scopi umanitari nelle guerre civili in Libia e Siria dove si è ritenuto opportuno ricorrere all'uso della forza. L'uso della forza è stato applicato nel conflitto libico attraverso una no-fly zone approvata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Tuttavia quando è apparso ancora più necessario in Siria dove gli eventi sono culminati in un'altra guerra civile molto più brutale che continua ancora oggi non è stata data alcuna risposta di questo tipo né sembra probabile che lo sarà. Questo libro cerca di analizzare e fornire una spiegazione delle diverse risposte internazionali ai due conflitti.