La libertà delle donne in Poisson d'or di J.M.G.Le Clézio

Poisson d'or è un'opera di letteratura creativa che racconta la lotta di una giovane ragazza per l'emancipazione. L'eroina Laïla nata in Nord Africa all'età di sei anni viene rapita picchiata e resa semisorda. Fu venduta a Lalla Asma che divenne anche la sua amante. Quando morì una bambina senza genitori che aveva appena perso il suo unico sostegno la nonna si spaventò e fu persino scacciata dalla sua casa. Bambina infelice che non sa più cosa fare Laïla scappa rompendo il giogo che la legava a Zohra la nuora di Lalla che la maltratta e la accusa di aver fatto morire la vecchia minacciandola di consegnarla alla polizia. Si rifugia così nella casa di quelle che chiama le principesse e fugge con una di loro Houriya in un paese straniero. Sempre in fuga Laïla scopre la Francia e gli Stati Uniti e incontra molte persone buone e cattive. La sua sete di libertà e la sua determinazione ad avere un'identità la aiuteranno a superare gli ostacoli e la violenza dei mondi che attraversa. Con una certa semplicità e fluidità. In questo romanzo Le Clézio è riuscito a descrivere accuratamente i paesaggi del Nord Africa i quartieri popolari di Parigi l'angoscia la violenza la delusione e persino il sogno di una donna. Egli descrive minuziosamente la determinazione delle donne di fronte alle sfide che si frappongono alla loro emancipazione.