La principessa

La Principessa di Jarro pseudonimo di Giulio Piccini è un romanzo ambientato nei dintorni di Napoli che esplora le complesse dinamiche di potere amore e tradimento all'interno di una famiglia nobile. La storia si apre con il ritorno del duca di Montrone un ufficiale dell'esercito austriaco accolto con festeggiamenti dai suoi contadini e amici. Tuttavia la figlia del duca Enrica nasconde un segreto che potrebbe distruggere la sua reputazione e quella della sua famiglia. Enrica è segretamente sposata con Roberto Jannacone il figlio di un contadino e ha avuto una figlia da lui che è stata affidata a una balia per nascondere la verità. Cristina la cameriera di Enrica è a conoscenza del segreto e intende usarlo per manipolare la sua padrona. Nel frattempo il marchese Piero di Trapani cugino del duca affronta la rovina finanziaria e la morte della moglie e della figlia neonata. Con l'aiuto del losco Marco Alboni il marchese sostituisce la sua figlia morta con la bambina di Enrica sperando di assicurarsi un'eredità. La tensione cresce quando Roberto ritorna determinato a rivendicare il suo diritto su Enrica mentre lei cerca disperatamente di liberarsi da lui. Il romanzo culmina in un drammatico confronto sul ponte dell'Inferno un luogo simbolico che rappresenta il baratro tra le aspirazioni di Enrica e la realtà delle sue azioni. La Principessa è un'opera che intreccia abilmente temi di amore inganno e destino offrendo uno sguardo critico sulla società e le sue ipocrisie.