Lo spazzino

Stefano e Andrea studenti della stessa facoltà diventano durante gli anni studio buoni amici. Condividono la stessa passione per la scrittura che portano avanti in differenti progetti editoriali. Finché un giorno con tra le mani un racconto dell'amico Andrea Stefano decide poco prima di partire per una città a lui sconosciuta di dare risposta al trafiletto appena letto. Si innesca una corrispondenza a distanza in cui Napoli è spesso filo conduttore delle rispettive lettere. È una corrispondenza fatta di pareri sul quotidiano che sposta di continuo l'attenzione sul senso della vita senza pretendere altro se non di tirare le somme sul loro personale vissuto. Sono mail che viaggiano lungo lo stivale di notte e vengono consegnate da quella che diventa presto una presenza immaginaria stabile lo spazzino. Protagonista delle prime pagine è il compagno fedele al quale i due affidano le parole da portare all'amico lontano.