Mia

Mia: Romanzo di Memini è un'opera che esplora le dinamiche della nobiltà italiana del XIX secolo attraverso le vicende del Principe d'Astianello e della sua famiglia. Il romanzo si apre con una descrizione della vita del Principe un uomo di quarantacinque anni vedovo e padre di una bambina di nome Camilla affettuosamente chiamata Milla. Nonostante le pressioni sociali e familiari il Principe rifiuta di risposarsi preferendo dedicarsi alla memoria della defunta moglie e alla cura della figlia. La narrazione si sviluppa attorno alla vita nella tenuta di Astianello un luogo di tradizioni e ricchezze dove il Principe mantiene le usanze familiari come l'allevamento di cavalli di razza. La storia si intreccia con quella di Drollino un giovane ragazzo del villaggio appassionato di cavalli che diventa amico di Milla. La loro amicizia è un riflesso della semplicità e dell'innocenza dell'infanzia in contrasto con le complesse dinamiche sociali degli adulti. Un evento drammatico coinvolge Drollino che con coraggio sventa un tentativo di furto nella tenuta guadagnandosi l'ammirazione del Principe e un dono speciale: una puledrina di nome Mia. Parallelamente il romanzo introduce il Duca Giuliano Lantieri un giovane nobile che dopo aver rotto con la Baronessa Olga si trova a riflettere sulla sua vita e sul suo futuro. La sua storia si intreccia con quella di Milla suggerendo un possibile legame tra le due famiglie nobili. Attraverso questi personaggi Memini esplora temi di amore fedeltà tradizione e il passaggio dall'infanzia all'età adulta.