Morfofisiologia della vite coltivata sotto stress in vitro

Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare il comportamento morfofisiologico delle cultivar Vitis vinifera e Vitis riparia coltivate in vitro in diverse condizioni di stress. A tal fine sono stati studiati tre metodi di estrazione dei pigmenti fogliari l'effetto di diversi sigilli e di concentrazioni crescenti di saccarosio l'effetto del gas etilene e infine cinque livelli di irraggiamento e due terreni di coltura in piante ioperidiche e normali. L'estrazione dei pigmenti fogliari con DMSO è efficiente quanto l'utilizzo di acetone all'80% per l'estrazione di clorofille a e più efficiente per l'estrazione di Chl b per V. vinifera cresciuta in vitro e più efficiente per l'estrazione di clorofille a e b per entrambe le cultivar acclimatate ex vitro. L'aumento delle concentrazioni di saccarosio e delle guarnizioni permeabili agli scambi gassosi ha avuto effetti favorevoli sui parametri di crescita delle piante. Entrambe le cultivar sono state significativamente influenzate quando sono cresciute in un terreno contenente il precursore dell'etilene. Alti livelli di irraggiamento favoriscono alterazioni e danni alle strutture di piante iperidriche e normali.