Pensò Paul

Una mattina Paul si sveglia e capisce immediatamente che quella giornata sarà diversa dalle altre. Una crepa sul muro pare scrutare Paul e sottolinearne le sue umane debolezze. Col passare delle ore diversi oggetti inanimati si propongono come interlocutori di Paul facendone via via affiorare la sua storia. Una storia fatta di una persona amata ma persa. E di un'altra forse trovata. Paul continua a riflettere su se stesso sulla vita sulla società che lo circonda specchiandosi sempre attraverso gli oggetti inanimati che lo circondano. Gli sembra quasi che sia la prima volta nella sua vita che riflette su qualcosa. Quegli oggetti in qualche modo lo stanno aiutando a recuperare la sua perduta capacità di introspezione e di disamina di tutto quello che lo circonda. In sequenza una crepa sul muro il the l'orologio e la macchina sembreranno più vivi degli esseri umani.