Le infezioni da schistosomi hanno gravi implicazioni per lo sviluppo socioeconomico in molti paesi tropicali. Queste malattie debilitanti e croniche sono endemiche in oltre 70 paesi ma gli strumenti diagnostici sono limitati e sono necessari nuovi test per limitare la morbilità e la mortalità. Lo sviluppo di tali test potrebbe essere facilitato dall'identificazione di biomarcatori specifici della malattia che siano positivi nelle prime fasi dell'infezione in grado di distinguere tra infezione acuta e cronica e che possano servire come conferma della guarigione. Questo lavoro ha due obiettivi principali: (a) identificare i modelli proteomici specifici per stadio durante l'infezione da Schistosoma mansoni in fase iniziale (3 settimane) acuta (6 settimane) e cronica (12 settimane) in un modello murino; (b) profilare il siero di esseri umani infetti da S. mansoni o S. haematobium e confrontare questi modelli con il profilo proteico del siero umano sano. Per raggiungere questi obiettivi sono state eseguite analisi proteomiche su sieri di topi e umani utilizzando diverse metodologie di spettrometria di massa (MS).
Piracy-free
Assured Quality
Secure Transactions
Delivery Options
Please enter pincode to check delivery time.
*COD & Shipping Charges may apply on certain items.