Rilassamento Per avere voglia di volere

<p>Ecco! Davanti a voi il libro <em><strong>Rilassamento. Per avere voglia di volere</strong></em> è pronto per aiutarci sulla strada della felicità. Questo è un buon segno perché ogni libro è un arricchimento. Il segno ancora migliore però è che tu lo legga. </p><ul><li>Sarebbe ancora meglio se <strong>lo meditassi.</strong> </li><li>Se <strong>lo mettessi in pratica</strong> e se <strong>portasse frutti nella tua vita</strong> </li><li>Sarebbe ancora più bello se ti portasse un po' di felicità.</li></ul><p>Ecco lo scopo è questo libro: trovare la felicità! Un po'? Penso che <em>un po'</em> sia troppo poco. Dobbiamo desiderare tanta felicità! Tutta quella che è possibile e alla fine o all'inizio1 la felicità eterna dipende da come la vediamo. Come si diventa felici? Queste sono le parole di Gesù:</p><p>In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?. Allora Gesù chiamò a sé un bambino lo pose in mezzo a loro e disse: In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino sarà il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio accoglie me (Mt 181-5). </p><p>Ai tempi di Gesù i bambini non venivano considerati dagli adulti e non avevano il diritto di esprimere le proprie opinioni. Le loro possibilità di espressione si limitavano a una sola: stare zitti e ascoltare. Potevano fingere di avere una scelta ma la sostanza non cambiava.</p><p>Per Gesù invece la situazione è completamente diversa. Il suo insegnamento sorprende gli apostoli perché mette proprio un bambino davanti a loro come esempio da imitare. Perché un bambino e non un adulto? Perché i bambini possiedono qualità straordinarie:</p><ul><li>La forza di vivere.</li><li>La gioia di vivere.</li><li>La semplicità.</li><li>La sincerità.</li><li>La capacità di recuperare le energie.</li><li>La fiducia.</li><li>La verità.</li><li>La purezza di cuore.</li></ul><p>Potremmo elencare molte altre virtù ma quando Gesù ci invita a diventare come loro non ci sta proponendo una regressione. Non dobbiamo tornare a usare il vasino o a balbettare sarebbe assurdo e inaccettabile. Siamo adulti e dobbiamo comportarci come tali ma senza dimenticare che Dio è nostro Padre.<br>Gesù vuole darci un consiglio prezioso: dobbiamo essere aperti e pronti a imparare anche dai più piccoli e da chi viene considerato <em>niente</em> dalla società. Pensiamo a chi è rifiutato emarginato come i lebbrosi ai tempi di Gesù considerati impuri.</p><p>Mi viene in mente un ricordo. Tempo fa andavo spesso a Verona e incontravo un senzatetto con cui mi piaceva parlare. Era un <em>barbone</em> solo all'esterno ma il suo cuore era pieno di saggezza. Una volta mi ha detto una cosa che mi ha colpito profondamente e che spero mi rimanga per sempre:</p><p>Noi barboni siamo la coscienza del mondo... tu pensi che offrendomi 5 euro stai aiutando me? Invece no! Io sto aiutando te ti do una possibilità di fare il bene. Può essere che questi cinque euro ti aprono il cielo. </p><p>Sentendo quello che mi diceva sono rimasto senza parole. Ha toccato la mia coscienza e mi ha aiutato a vedere la vita in modo diverso. Che <strong>beato incontro</strong> che <strong>beato </strong><em><strong>barbone</strong></em>! Subito mi sono venute in mente le parole di Gesù: </p><p>Beati voi poveri perché vostro è il regno di Dio (Lc 620).</p>