STUDIO DI COMPOSTI BIOLOGICAMENTE ATTIVI MEDIANTE REAZIONI CATALITICHE

I processi catalitici invece riducono al minimo i sottoprodotti e spesso consentono l'uso di materiali di partenza rinnovabili in linea con i principi della chimica verde. L'uso di catalizzatori eterogenei che possono essere facilmente recuperati e riutilizzati ha guadagnato terreno nella produzione di prodotti naturali biologicamente attivi. L'importanza della catalisi in questo settore risiede nella sua capacità di aumentare sia la resa che la selettività delle molecole target. Ad esempio lo sviluppo di antibiotici agenti antitumorali e farmaci antivirali spesso dipende dall'introduzione precisa di gruppi funzionali o stereocentri che i metodi catalitici possono ottenere con notevole precisione. Il taxolo un potente agente chemioterapico ne è un esempio: la sua sintesi è stata ottimizzata utilizzando fasi catalitiche per migliorare la scalabilità e ridurre i costi. Oltre alla sintesi la catalisi facilita lo studio di questi composti consentendo la rapida generazione di analoghi da testare accelerando così la scoperta e lo sviluppo di farmaci. Questa interazione tra sintesi e studio sottolinea il duplice ruolo della catalisi come strumento pratico e strumento scientifico.