Vecchie catene

Vecchie catene di Neera pubblicato nel 1878 è un romanzo che esplora le dinamiche sociali e sentimentali dell'alta società milanese del XIX secolo. La storia si apre con il marchese Gili un uomo di sessantacinque anni che nonostante l'età mantiene un aspetto giovanile e un fascino irresistibile. Il marchese è coinvolto in un intrigo amoroso con la baronessa Gualtieri-Serra una vedova che ha dedicato la sua vita alla cura della nipote orfana Diana. La baronessa consapevole del passare del tempo e della sua bellezza sfiorita cerca di assicurarsi un futuro stabile per Luigi un giovane che ha preso sotto la sua ala protettrice. Luigi cresciuto e istruito grazie alla baronessa è ora un uomo rispettato e amato nella società. Tuttavia la baronessa teme che il loro amore segreto possa essere minacciato dal tempo e dalle convenzioni sociali. Per garantire la sicurezza di Luigi e mantenere il controllo su di lui la baronessa progetta di farlo sposare con Diana la sua giovane e ingenua nipote. Diana appena uscita dal collegio è ignara delle macchinazioni della zia e si trova a navigare tra le aspettative sociali e i suoi sogni giovanili. Il romanzo esplora temi di amore sacrificio e le complessità delle relazioni umane offrendo uno sguardo critico sulla società dell'epoca.