Visioni della monarchia

La trascrizione pubblica della monarchia delineava la costruzione dell'immagine e dell'autoimmagine dell'imperatore come monarca orfano della nazione re maestoso imperatore tropicale mecenate del movimento romantico re cittadino e successivamente martire esiliato e mito nazionale. A questo livello la monarchia era rappresentata come un'istanza che godeva della simpatia popolare e portatrice di un senso di protezione e benevolenza nei confronti della gente comune in cui Dom Pedro II assumeva la figura di re benevolo una sorta di padre dei poveri. Ma c'era anche il progetto occulto della monarchia che permeava la pratica economica politica e ideologica di dominio dell'élite imperiale sostenendo il mantenimento delle strutture sociali stabilite ancora nel periodo coloniale. Pertanto tra la maggior parte degli abitanti dell'impero la percezione dell'immagine e dell'autoimmagine del re e del regime monarchico oscillava costantemente. Sia nelle iniziative individuali che nei tentativi collettivi di cercare la collaborazione e la protezione di D. Pedro II della famiglia reale e della corona c'era una convivenza tra apatia pragmatismo e opposizione al regime e all'imperatore.